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sabato 6 febbraio 2016

Wislawa

Leggere Wislawa Szymborska è come indossare degli occhiali che ti donano una sguardo più limpido sul mondo. 
Quando sono in difficoltà prendo tra le mani "La gioia di scrivere" e cerco gli occhiali per quell'occasione.
Gli altri scritti non poetici, come "Letture facoltative" o "Posta letteraria" sono invece ottimi antidepressivi!
La poesia di oggi per me è questa. L'ho scelta cercando qualcosa che mi facesse luce sul concetto di "consapevolezza". Perchè credo che la consapevolezza sia la chiave per il vivere bene.

OGNI CASO di Wislawa Szymborska

Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
E’accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore.

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